CASALE – È stato arrestato l’altro giorno, lunedì 9 novembre, il responsabile di una violenta rissa, nata per futili motivi e degenerata in una violenta aggressione, avvenuta lo scorso 27 agosto in via Paleologi. Si tratta di un casalese di 44 anni, A.C., pregiudicato per delitti contro il patrimonio e normativa sugli stupefacenti nei cui confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per procurate lesioni gravi nei confronti della parte offesa, un casalese di mezza età. Nel pomeriggio dello scorso 27 agosto la volante della polizia era intervenuto in via Paleologi, dove era stata segnalata la presenza di un uomo a terra, con il volto coperto di sangue. Gli agenti della Squadra Investigativa del commissariato di Casale Monferrato, diretto dal vicequestore aggiunto Domenico Lopane, avevano cominciato subito le indagini, ascoltando i testimoni, e si sono messi alla ricerca dell’aggressore, mentre un poliziotto restava sul posto ad accudire la vittima in attesa dell’arrivo del 118. L’aggressore è stato poi rintracciato a pochi metri di distanza, nella vicina piazza Mazzini, facilmente individuato anche perché aveva sulle braccia evidenti schizzi di sangue. Si trattava, appunto, di A.C. che, accompagnato in commissariato, ha raccontato di avere avuto con la vittima una discussione per futili motivi, in seguito degenerata. La sua versione era stata confermata anche da alcuni testimoni. La vittima era stata ricoverata presso al Santo Spirito con fratture alle costole, una contusione polmonare e molteplici fratture al naso e ai seni mascellari, con prognosi di circa sessanta giorni, mentre l’aggressore era stato invece denunciato per lesioni personali gravissime. Lunedì è scattato l’arresto.
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