CASALE – (gpc) In anteprima alla XXV Giornata europea della cultura ebraica (che si terrà il 15 settembre) domenica 8 settembre, nell’ambito di “Attraverso festival” si terrà, gli spazi del complesso museale ebraico di Casale Monferrato, alle ore 17,30, un reading teatrale, dal titolo “Aggiustare l’universo: corso base per principianti volenterosi”.
Ricordiamo che un reading è una lettura pubblica in cui una o più persone leggono, ad alta voce, brani di romanzi, poesie e altri testi. Così a partire dal suo romanzo “Aggiustare l’universo”, finalista del Premio Strega (edito da Mondadori), la scrittrice di origine casalese Raffaella Romagnolo, con la partecipazione di Paola Bigatto, affronterà il grande tema della Shoah proponendo una riflessione sull’arte riparatrice dell’apprendere e dell’insegnare.
Raffaella Romagnolo, casalese, ora risiede a Rocca Grimalda con il marito; è docente e scrittrice. Oltre ad “Aggiustare l’universo” (Mondadori) ricordiamo Il cedro del Libano (Aboca Edizioni, premio Campiello Natura 2023), La masnà (Oscar Mondadori), Destino (Rizzoli), Di luce propria (Mondadori). Con La figlia sbagliata (Frassinelli) è stata candidata al premio Strega. Con Respira con me (Pelledoca) è stata finalista al premio Strega Ragazze e Ragazzi. I suoi libri sono tradotti in tedesco, francese, olandese, greco, ebraico, arabo e portoghese. Con lei interverrà Paola Bigatto, attrice, regista e drammaturga, che affianca quella di docente presso realtà di primo piano del panorama teatrale italiano, come la Scuola del Piccolo teatro di Milano, dove è stata assistente di Luca Ronconi, l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, la Scuola Mariangela Melato del Teatro Nazionale di Genova. Attualmente è coordinatrice didattica dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni di Venezia.
“Aggiustare l’universo” è un “epico resoconto – scrive Mirella Serri su Tuttolibri – di passione, di maturazione e di crescita ai tempi della persecuzione antisemita, ci restituisce la vita di quei terribili mesi e ci porta nei meandri della paura, dell’orrore, dell’inimmaginabile terrore, dei dubbi e delle scelte.”