CASALE – Lunedì 6 gennaio si è conclusa con successo la mostra “Affacciarsi all’arte” a cura della Prof.ssa Cecilia Prete, allestita presso la Manica Lunga del Castello di Casale e promossa dall’associazione culturale “Dire Fare Disegnare”. Inaugurata il 20 dicembre, al cospetto del Sindaco Federico Riboldi, dell’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia, dei Dirigenti Scolastici Rossana Gianella e Carlo Bertolozzi, ha visto esposte le opere realizzate dagli allievi dei corsi di pittura aperti alla cittadinanza, indetti dall’Istituto CPIA di Casale.
Nei tre weekend di apertura, l’esposizione ha infatti collezionato numerosi visitatori incuriositi da una tematica (la finestra nell’arte), che è piaciuta molto, avvicinando sia il pubblico accorso per l’occasione, sia quello legato al turismo, complici le festività natalizie. Molteplici i commenti positivi lasciati sul Guest book, che sottolineano cosa delle 130 opere esposte, abbia colpito maggiormente l’immaginario dei fruitori. Ad esempio, sono state molto apprezzate le opere a carattere figurativo ove, attraverso copie d’autore, schizzi dal vero ed interpretazioni, la vista ha potuto spaziare partendo da finestre gotiche, fino ad arrivare a quelle più moderne, unendo ricordi, suggestioni, atmosfere familiari e proiezioni futuristiche. Note di merito hanno riguardato anche le peculiarità espositive, la piacevolezza d’insieme, l’estetica raffinata dei soggetti e le capacità tecniche ed espressive delle autrici.
“L’intento della mostra dichiarato nel titolo Affacciarsi all’Arte, è triplice -così spiega la prof.ssa Prete- poiché esplica l’obiettivo, la speranza e l’opportunità alla base dell’insegnamento come mezzo per aprire la mente verso il mondo, concetto ben sintetizzato dalla vignetta dell’autore Eneko, presa come spunto di partenza, che accoglie i visitatori. Inoltre è testimonianza della voglia di chi, iscrivendosi ad un corso di disegno, si sporge verso una materia particolare, spesso bistrattata, ma che invece è ricca, appagante e perché no, terapeutica; ma è anche l’incontro-scoperta del visitatore che pur con uno sguardo frettoloso o indagatore, riesce ad entrare in contatto con l’opera, traendone spunto.
Per questi motivi, il percorso espositivo si snoda accogliendo e segnalando i lavori d’interpretazione, nati dall’interazione con i docenti esterni che hanno collaborato insieme a me, potenziando lo studio degli allievi, con approfondimenti mirati”. Nello specifico, l’illustratrice Laura Chiarello con un laboratorio sugli inchiostri ecoline, utilizzati per colorare progetti di vetrate in stile liberty; l’artista e docente Marco Porta per un inciso sull’arte contemporanea che ha indagato la finestra come confine tra libertà e prigionia; il critico cinematografico Roberto Lasagna che ha affrontato il soggetto nella settima arte, con un focus su Alfred Hitchcock e la celebre pellicola La finestra di fronte ed il trio musicale “Not Only Swing” con la finestra come tema nella musica. A quest’ultimi, è stato dato il compito di aprire l’evento con un concerto ad hoc, attraverso una selezione molto gradita di musiche, componimenti e canzoni, grazie alla voce soave di Federica Spinella, la chitarra incalzante di Daniele Deambrogio e le ricercate percussioni di Mauro Ghiani.
La mostra ha così suggellato un percorso che ha saputo festeggiare in grande stile, dieci anni della fondazione dell’associazione “Dire Fare Disegnare”, che in due lustri ha regalando alla città tantissimi incontri culturali unici tra presentazioni cinematografiche, musicali, librarie, laboratori di pittura en plein air e ben 40 esposizioni d’arte.
Per la riuscita della manifestazione, si ringraziano gli uffici Manifestazioni e Cultura, il personale del Castello e della scuola e gli allievi. Per gli interessati a partecipare ai corsi di disegno, si ricorda che le iscrizioni sono aperte tutto l’anno, rivolgendosi alla segreteria del Cpia al n. 0142-213007.