CASALE – La città perde un altro pezzo della sua storia sportiva. Dopo la morte di Carlo Furione, a pochi giorni di distanza se n’è andato anche il maestro Lino, Ippolito, 82 anni, l’anima della spada a Casale. Nel 1970 aveva fondato il Club Scherma Casale che in decenni ha sformato tantissimi spadisti di portata nazionale e internazionale come Giuseppe Carpegna, Fabio Lupano, Marco Dondi, il nipote Maurizio Randazzo, Carolina e Lorenzo Buzzi, Sara Carpegna, Luca Ferraris, i fratelli Simone e Andrea Baroglio, “Se ne va uno dei maestri che ha segnato la storia recente della scherma in Regione. Fu a lungo Presidente del Comitato regionale Federscherma Piemonte, prima di cedere il testimone al maestro Bruno Angeli. E’ stato tecnico ed anima del Club Scherma Casale ed anche della Pro Vercelli. La scherma è stata la sua vita ed il suo impegno, la passione e l’entusiasmo non sono mai venuti meno, nè da tecnico nè da dirigente” è il ricordo pubblicato sul sito della Federazione Italiana Scherma. I funerali saranno celebrati oggi martedì pomeriggio alle 15 nella chiesa di Porta Milano. Vedono da pochi mesi oltre al figlio Gianni lascia anche la figlia Marilù. Sarà presente una delegazione del Club Scherma Casale con atleti in divisa sociale.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.