OCCIMIANO – Chi trova un amico trova un tesoro. La verità biblica trova una sua corrispondenza nei fatti. Parlo del rag. Mauro Boccalatte, che il Signore ha voluto chiamare a sé dopo una brevissima malattia, a causa di un tumore devastante che in breve ha consumato il suo fisico, così robusto, all’età di 58 anni, venerdì scorso 24 febbraio. Viva è stata la commozione in tutto il paese, per la sua morte così repentina e così discreta, come lo è stata tutta la sua vita
A lui ci legava una lunga e profonda amicizia, nata negli anni dell’infanzia e chi ci ha accompagnato sempre. Abbiamo condiviso momenti belli e prove dolorose (come la morte di nostri cari).
Era sempre pronto ad ascoltare, con il consiglio giusto, tipico di chi ama e sa condividere le scelte dell’amico, calandosi nella sua vita.
Un’esistenza spesa nel lavoro di bancario, a Torino (più di un milione, o anche di più, di km. in auto !) , negli uffici centrali della Cassa di Risparmio di Torino, prima, e dell’Unicredit poi. La sua presenza è stata una presenza amorevole, paziente, capace di sacrificarsi nel lavoro per il buon andamento dell’ufficio, come anche ha testimoniato il suo capo ufficio, Laura Peano, presente ai funerali, con una folta delegazione di colleghi, lunedì 27 febbraio, nella Chiesa parrocchiale di Occimiano, con la partecipazione ufficiale del Gruppo Alpini, a cui apparteneva.
Mauro era sempre fedele all’appuntamento domenicale dell’Eucaristia, in una fede matura e vissuta, in una famiglia che portava dietro la tradizione di mugnai, professione esercitata di generazione in generazione fino al nonno Gabriele.
Gian Paolo Cassano
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