ALESSANDRIA – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per furto aggravato tre ragazze tutte di 15 anni, una della provincia di Vercelli, una di Casale e una di un comune dell’hinterland del capoluogo.
Intorno alle 16 del 21 marzo la “gazzella” dei Carabinieri veniva inviata presso il negozio Tigotà di via San Lorenzo dove erano state fermate le tre ragazze perché queste, nel momento in cui passavano davanti le barriere antitaccheggio, facevano scattare l’allarme.
A quel punto, le tre, di fronte all’evidenza, mostravamo la merce rubata chiedendo di poterla pagare per non avere conseguenze ulteriori. Il valore della merce rubata nel negozio ammontava a circa 30 euro e si trattava di cosmetici, creme e altro, ma i militari intervenuti notavano che le tre avevano una borsa di carta piena di cosmetici, occhiali da sole, bigiotteria e altro ancora. Dopo avere controllato tutto il materiale contenuto nella borsa, riuscivano a risalire anche alla provenienza di tali prodotti ovvero da altri tre negozi tutti di corso Roma di estetica e bigiotteria.
Le tre ragazze ammettevano quindi di avere rubato tutta quella merce, del valore di altri 168 euro, che veniva restituita ai responsabili dei vari esercizi commerciali. Le tre ragazze, tutte quindicenni e compagne di classe, avevano deciso di passare il pomeriggio a fare acquisti per le vie dello shopping del centro di Alessandria e dopo essersi incontrate cominciavano il loro giro. Ma le tre giovanissime non avevano assolutamente intenzione di pagare la merce di loro gradimento visto che in tutti i negozi in cui erano entrate, quattro per la precisione, avevano rubato prodotti per un valore complessivo di 198 euro. Tutta la merce veniva restituita ai negozi, le tre ragazze venivano denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Alessandria per furto e venivano riaffidate ai genitori che ovviamente sono rimasti molto male nel sapere quanto commesso dalle ragazze.
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