I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Orta, Varallo, Oropa, Ossuccio e Varese) sono uniti dal riconoscimento quali Beni culturali del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Il Comitato del Patrimonio Mondiale ha riconosciuto nel 2003 l’accurato ed appassionato lavoro di conservazione e di valorizzazione sin qui svolto dalle varie amministrazioni competenti che ha garantito l’autenticità e l’integrità dei beni ed il permanere in modo vitale dopo secoli del loro carattere di originalità e di innovatività leggibile nell’integrazione armonica di valori storici, architettonici, artistici, culturali e paesistico/ambientali.
Il riconoscimento e i forti valori immateriali che li uniscono sono un impegno per costruire iniziative comuni per far conoscere al mondo intero un patrimonio che appartiene all’intera umanità.
In questa prospettiva l’Ente di Gestione dei Sacri Monti della Regione Piemonte ha stabilito un’attiva collaborazione con l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Dipartimento delle Arti – DAR per definire iniziative comuni ed integrate di studio, valorizzazione e promozione dei rispettivi sistemi culturali e devozionali.
La collaborazione si è avviata lo scorso mese di ottobre in occasione della visita del Prof. Giuseppe Maino al Centro di Documentazione dei Sacri Monti, Calvari e Complessi devozionali europei istituito con Legge regionale n. 19/2015 presso la Riserva Speciale del Sacro Monte di Crea e all’Atlante dei Sacri Monti, Calvari e Complessi devozionali europei che illustra e documenta il fenomeno attraverso la descrizione e il censimento di 1812 siti, che definiscono una cartografia europea, fra i quali anche la basilica bolognese di San Luca, creando le condizioni per lo sviluppo di processi di valorizzazione e di rinascita economica di realtà spesso localizzate in aree marginali.
Referente per l’Università di Bologna di questo progetto – come riferisce la neo eletta Presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti Francesca Giordano – è l’esimia professoressa Donatella Biagi Maino docente di museologia e critica artistica e del restauro presso l’Università di Bologna. Si occupa di storia dell’arte moderna e di storia e teoria del restauro. È autrice di numerose monografie, di oltre cento saggi su riviste scientifiche internazionali e volumi di atti di convegni e ha organizzato diverse mostre d’arte. È membro della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII e membro fondatore dell’Istituto per la storia della Chiesa di Bologna.
Foto: Palazzo Poggi, sede del rettorato dell’Università di Bologna