CASALE – A Casale Monferrato cambia il metodo di raccolta degli abiti usati: da mercoledì 20 aprile partirà il porta a porta. E saranno quattro gli appuntamenti annuali per far ritirare direttamente a casa il proprio abbigliamento non più utilizzato. «I contenitori stradali di abiti usati – ha ricordato il sindaco Federico Riboldi – sono stati negli anni tra i punti di maggior degrado della città: indumenti abbandonati a terra o raccoglitori vandalizzati e rotti per recuperare l’abbigliamento erano uno spettacolo a cui abbiamo detto basta! Ora avremo finalmente un servizio più efficiente e attento all’ambiente e al sociale». Il servizio sarà gestito dalla cooperativa sociale Lavoro e Solidarietà (che ha già in carico gli attuali raccoglitori stradali) che si occuperà della raccolta a domicilio e della gestione degli abiti: «Il 40 per cento dell’abbigliamento raccolto – ha spiegato l’assessore Cecilia Strozzi – sarà destinato al riuso e il restante 60 per cento sarà usato per realizzare pezzame industriale, filato o imbottiture. Inoltre questo servizio avrà anche un importante aspetto sociale, perché con il ricavato della vendita la cooperativa garantisce posti di lavoro, dei quali oltre il 30% a soggetti appartenenti a categorie svantaggiate». Come aderire al servizio? È semplicissimo: la raccolta porta a porta degli indumenti e delle scarpe usati (in buon stato e puliti) sarà effettuato il 20 aprile, il 29 giugno, il 21 settembre e il 30 novembre. Entro e non oltre due giorni precedenti la raccolta è sufficiente telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 17 al numero verde gratuito 800 090373 comunicando l’indirizzo e indicativamente il quantitativo di abbigliamento usato da ritirare. Non più tardi delle ore 7 del giorno previsto per la raccolta si dovranno poi depositare fuori dalla propria abitazione gli indumenti usati e le scarpe usate inseriti in sacchetti, buste, scatole chiuse e legate bene, con la scritta Raccolta abiti. «Un servizio più efficiente e più facile per i cittadini – ha sottolineato il presidente di Cosmo, Guido Gabotto –, che permetterà di lasciare comodamente davanti a casa i propri abiti usati. Al centro raccolta Cosmo di via Grandi, è comunque bene ricordarlo, rimarranno sempre a disposizione alcuni contenitori, in modo da permettere a chi deve disfarsi di abiti e scarpe usati in giorni diversi da quelli previsti dalla raccolta porta a porta, di conferirli in piena autonomia». Attualmente il servizio partirà in via sperimentale in città, mentre sarà esteso alle frazioni nei prossimi mesi. Per maggiori informazioni è possibile visitare i siti internet www.cosmocasale.it o www.cooperativals.it.