CASALE – In un anno e mezzo sono già stati spesi circa 300 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città e negli edifici pubblici: un investimento nato dalla decisione di attivare il Garante per i diritti della persona disabile. Sono trascorsi, infatti, quasi undici mesi da quando l’Amministrazione comunale decise di istituire questa nuova figura di supporto nelle azioni finalizzate a promuovere la piena realizzazione dei diritti delle persone con disabilità, nonché l’integrazione e inclusione sociale delle stesse, individuando in via sperimentale per il 2020 Nicole Freddi. «Sono molto soddisfatta di questo primo anno – ha sottolineato la Garante –: gli interventi svolti sono stati tanti, dimostrando una sensibilità che sono certa permetterà di proseguire su questa strada anche negli anni a venire. Un grazie quindi all’Amministrazione, al Capo di Gabinetto Enzo Amich e a tutti i tecnici che si sono adoperati affinché Casale Monferrato facesse un passo avanti nell’abbattimento delle barriere architettoniche. Le problematiche da affrontare sono ancora molte, ma l’inizio fa ben sperare per il futuro».
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