STRESA (gpc) – “Il ’68: una rivoluzione dimenticata o da dimenticare?”; è questo il tema della 19° edizione dei Simposi Rosminiani che si tiene dal 21 al 24 agosto a Stresa, presso il Collegio Rosmini da cui si gode una magnifica veduta sul Lago Maggiore.
Il corso, strutturato in relazioni, seguite da dibattiti, che desiderano essere ampi e aperti a tutti i partecipanti, si propone si propone, in occasione del cinquecentesimo anniversario della riforma luterana, di venire incontro alla continua urgenza di un rinnovamento intellettuale, sociale e religioso che sia al tempo stesso nobilitazione dei principi e dei valori di tutti i tempi. La partecipazione ai lavori è libera e gratuita con inizio alle ore 16 del 21 agosto; se ne raccomanda però l’iscrizione, prendendo contatti con la segreteria (simposi.rosminiani@rosmini.it – tel. 0323-30091 – fax 0323-31623).
Ricco è il programma degli interventi con docenti di chiarissima fama internazionale a sviluppare il tema, tra cui i prof. Giuseppe Lorizio (che terrà la prolusione, il prof. don Umberto Muratore (direttore del Centro Internazionale di Studi rosminiani), illustri docenti come Tonino Cantelmi, Massimiliano Padula, Luciano Malusa, Phlippe Chenaux, Giorgio Campanini….