A Sala la solidarietà è di casa

SALA – In questo momento di difficoltà e di isolamento, non vengono meno la generosità e la solidarietà dei cittadini. Anche a Sala ci si rimbocca le maniche per poter esser d’aiuto a chi è più in difficoltà o semplicemente per risollevare l’animo dei salesi, costretti nelle proprie abitazioni, con gesti simbolici. Nelle ultime settimane alcuni ragazzi hanno appeso alle loro case cartelloni con la scritta “Tutto Andrà Bene”, altri cartelloni colorati sono comparsi in paese con frasi tratte dal Vangelo che, con le lettere indirizzate ai parrocchiani da parte di don Sergio Scagliotti, sono stati utili ad accompagnare i fedeli attraverso la quaresima fino alla Santa Pasqua. Ad alcuni balconi sventolano bandiere tricolore; ogni domenica le campane della chiesa parrocchiale risuonano a festa, per richiamare il pensiero dei fedeli alla S. Messa sospesa da settimane; tanti sono stati i fazzoletti bianchi e le candele accese a San Giuseppe per accogliere l’invito di S.E. il Vescovo Gianni Sacchi a recitare tutti insieme il S. Rosario. Sono piccoli gesti che risvegliano il senso di appartenenza alla comunità, accompagnati anche da azioni più concrete; infatti alcune donne hanno dedicato il loro tempo a cucire mascherine da distribuire agli anziani del paese. Invece, gli animatori dell’oratorio hanno accolto la proposta degli amici dell’Anffas di Casale e hanno sensibilizzato i salesi all’acquisto di uova e colombe pasquali. In questo modo, il gesto solidale è diventato anche un’opportunità per regalare un sorriso ad alcuni anziani che hanno ricevuto l’uovo in regalo e, in generale, a tutti per vivere una Pasqua più “dolce”. Gli animatori, orgogliosi del risultato ottenuto, ringraziano quanti hanno aderito al loro appello che ha permesso di acquistare ben 71 uova e colombe.
Lella Gaviati