PIANCERRETO – In occasione della ricorrenza della nascita di Armand Gatti (1924), La Parole errante ha promosso nel 2024 delle manifestazioni a ricordo della sua opera. Esse si esprimeranno in una molteplicità di azioni, mostre, rassegne, esposizioni documentali, rappresentazioni teatrali, musicali e cinematografiche inerenti la complessa e poliedrica personalità artistica e culturale di Gatti. L’insieme degli eventi ha avuto luogo in più città della Francia: Parigi, Montreuil, Avignone, luoghi in cui si è svolta l’attività del poeta.
Fra i “tanti universi possibili “, per citare Gatti stesso, non poteva mancare Piancerreto che costituì per lui un costante ritiro di riflessione e scrittura in cui presero forma e si svilupparono tante sue opere. Ed è sulla scia del ricordo e dei legami che lo portavano continuamente a rielaborare le memorie della sua vita che il figlio Stéphane Gatti e gli amici della Casa del poeta hanno pensato di elaborare un progetto dedicato agli animali della vita e della scrittura di Gatti, in particolar modo ai cani, suoi fedeli compagni.
L’esposizione si terrà a frazione Piancerreto di Cerrina e sarà visitabile sino al 30 aprile 2025, nella casa materna in cui Gatti ebbe il suo studio, e avrà per titolo, in forma di domanda, un paradosso che ha attraversato la storia della filosofia del linguaggio, ma soprattutto la grande Storia: la parola cane abbaia?