A Desio vince la capolista Cantù: 86-66. Nell’ultimo quarto la qualità del roster dei lombardi fa la differenza. Prestazione monumentale di Nikolic che chiude a 28 punti e 45 di valutazione. Per Monferrato da segnalare i 20 punti di Carver conditi da 13 rimbalzi. Domenica prossima si torna al PalaEnergica Paolo Ferraris. Altra sfida con un avversario d’alta quota: alle ore 18 arriva la Vanoli Cremona.
Coach Stefano Comazzi complice la non perfetta condizione di Martinoni inaugura il quintetto formato da Ellis, Redivo, Ghirlanda, Leggio e Carver. Rossoblu che partono forte. Tripla di Redivo. Cantù litiga un po’ con il canestro. Ellis e Carver: 0-7 di parziale. Hunt spezza il digiuno e poi scarta un cioccolatino per Nikolic. Partita viva. Baldi Rossi è in panchina solo per onor di firma, Da Ros out. Ghirlanda lasciato tutto libero può schiacciare. È Nikolic l’uomo in più per Cantù. Il sorpasso arriva sul 10-9. Ellis e Carver riportano la Novipiù avanti. Entra anche Martinoni, Castellino con tanta energia. Poi Stefanelli da 3, Leggio pareggia da sotto. Primo quarto che si chiude sul 17-17.
Leggio piazzato in area. Rogic arresto e tiro. Severini per il 21-19. Coach Sacchetti deve fare attenzione ai falli di Hunt. Castellino bella penetrazione e libero aggiuntivo. 21-23. Tripla impossibile di Severini. Carver continua a fare la voca grossa sotto le plance. 24-27. Timeout Cantù che si riassetta con un quintetto con meno centimetri ma ugualmente tosto. Stefanelli sale a 7 punti. Tripla di Severini. 33-27. Carver non ci sta e continua a segnare. Nikolic e Redivo si sfidano dalla lunetta. La tripla di Leggio riporta a -1 la Novipiù quando manca poco più di un minuto. Nikolic continua a giganteggiare. Si va all’intervallo sul 41-38.
Tornati in campo Nikolic e Stefanelli firmano un nuovo parziale. Carver torna al canestro. Hunt in bello stile, poi correzione a canestro di Nikolic. 51-42. Timeout Novipiù. Rogic vantaggio che sale in doppia cifra. Tripla di Leggio. 53-45. Ellis con una precisione chirurgica spezza il ritmo. Nuovo siluro di Leggio dalla linea dei tre punti. È un parziale di 0-8 che sembra riaprire tutto. -3. Timeout Cantù. I canestri di Berdini e Bucarelli permettono ai padroni di casa di riallungare. Primi due punti anche di Valentini. Stefanelli con una penetrazione che esalta il pubblico riporta in doppia cifra il vantaggio. Si va all’ultimo quarto sul 64-54.
La nuova tripla di Leggio è soltanto un’illusione. Le energie fisiche e mentali iniziano a scarseggiare. Severini e Nikolic con due giochi da tre punti. Contropiede di Stefanelli. Il vantaggio tocca il +14 con Berdini. L’attacco rossoblu non segna più. I padroni di casa dilagano. Nikolic chiuderà a quota 28 con una prestazione a dir poco sensazionale. Carver torna al canestro. 84-64 ad 1’ dalla sirena. Risultato che non cambia più e permette ai padroni di casa di consolidare la vetta della classifica.
Il tabellino: Acqua S. Bernardo Cantù – Novipiù Monferrato Basket 86-66 (17-17, 24-21, 23-16, 22-12)
Acqua S.Bernardo Cantù: Stefan Nikolic 28 (10/13, 0/2), Francesco Stefanelli 19 (5/6, 1/3), dario Hunt 12 (5/11, 0/0), Giovanni Severini 12 (3/4, 2/4), Nicola Berdini 9 (1/1, 1/2), Roko Rogic 4 (2/6, 0/1), Lorenzo Bucarelli 2 (1/2, 0/2), Riccardo Greppi 0 (0/0, 0/0), Davide Brembilla 0 (0/0, 0/0), Guglielmo Borsani 0 (0/0, 0/0), Filippo Baldi rossi 0 (0/0, 0/0)
Novipiù Monferrato Basket: Aaron Carver 20 (10/15, 0/0), Gianmarco Leggio 16 (2/4, 4/9), Quinn Ellis 12 (5/14, 0/3), Matteo Ghirlanda 5 (1/4, 1/4), Lucio Redivo 5 (0/5, 1/6), Luca Valentini 4 (2/7, 0/0), Nicolo Castellino 3 (1/2, 0/1), Niccolo Martinoni 1 (0/3, 0/1), Karl markus Poom 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Mele 0 (0/0, 0/0), Alessandro Luparia 0 (0/0, 0/0), Matteo Formenti 0 (0/0, 0/0)
Il commento di coach Stefano Comazzi: “Faccio i complimenti a Cantù per la vittoria. Ero molto più arrabbiato dopo la sconfitta di Rieti nonostante il risultato finale fosse meno pesante di quello di oggi perché avevo visto un atteggiamento che non mi era piaciuto. Oggi la mia squadra ha provato per almeno 32’ di controbattere a Cantù. Non ce l’abbiamo fatta. Credo che lo scarto finale non sia del tutto meritato. Siamo riusciti a non farli correre per diversi tratti dell’incontro. Poi nel finale qualche contropiede di troppo e fallo di frustrazione gli ha permesso di allungare. Sappiamo benissimo che la situazione non è semplice. Dobbiamo guardare avanti senza pensare al numero complessivo delle sconfitte. Abbiamo bisogno di un colpo che anche mentalmente ci potrebbe sbloccare un po’. Vincere aiuta a vincere, perdere purtroppo insegna a perdere. Se al termine di questa fase dovessimo qualificarci per il girone nero dovremo essere bravi ad arrivarci con la testa giusta e con la determinazione per centrare il nostro obiettivo”.