La Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato per ogni diocesi un Contributo straordinario Covid 19 proveniente dall’8 per mille al fine di aiutare le parrocchie a fronteggiare le conseguenze economico-sociali provocate dalla pandemia tuttora in corso.
La nostra diocesi, che riceverà per questo scopo un contributo di 475.000 euro, ha individuato unitamente alle diocesi piemontesi un puntuale criterio di assegnazione del predetto contributo straordinario. Più precisamente è stato stabilito un piano per ogni parrocchia tenendo conto del numero degli abitanti così come rilevato innanzitutto dalle note Curia 2019/2020.
Fino al numero di 250 abitanti € 1.500; fino a 500 abitanti € 2.000; fino a 1000 abitanti € 2.500;
fino a 1500 abitanti € 3.000; fino a 2000 abitanti € 4.000; fino a 2500 abitanti € 5.000; fino a 3000 abitanti € 6.000; da 3500 a 6000 abitanti € 8.000.
Questo plafond può essere utilizzato sia per aiutare i singoli e le famiglie in difficoltà economica sia per il pagamento delle utenze delle quote assicurative e delle spese sostenute per la sanificazione degli spazi, per l’acquisto di igienizzanti e dispositivi di protezione individuale, per l’attivazione di centri estivi.
La sospensione delle Messe per due mesi e mezzo ha duramente colpito le risorse delle parrocchie, sia per l’attività religiosa che per quella caritativa, mentre sono restate le spese fisse e aumentate le erogazioni alle famiglie in necessità. Le spese di sanificazione sono molto onerose, da farsi dopo ogni celebrazione, con prodotti specifici e manodopera che non sempre è riferibile al volontariato, per un totale che può essere anche di alcune centinaia di euro alla settimana.
Sono escluse dai contributi della diocesi le rate dei mutui. Il periodo di costi rimborsabili è dal 1° marzo al 31 dicembre 2020. Le richieste di contributo avanzate delle parrocchie dovranno essere corredate da rendiconto parrocchiale 2019, estratto del conto corrente 2019, estratto conto corrente al 31 marzo 2020, regolari giustificativi di spesa sostenuti che potranno essere presentati entro il 30 giugno 2020, entro il 30 settembre 2020 ed entro il 31 gennaio 2021 termine ultimo.
Inoltre le tasse parrocchiali e personali relative alla nota Curia 2019-2020, che ammonta ad alcune centinaia di euro, saranno sospese per il corrente anno e qualora già versate verranno restituite.
L’Economo diocesano e il Vicario Generale don Giampio Devasini sono a disposizione per eventuali richieste di chiarimento.