Sabato 23 agosto, dalle ore 18, il Monferrato casalese si unirà in un brindisi che, dal tramonto all’infinito, vuole celebrare un territorio ricco di storia, cultura, tradizioni ed enogastronomia. L’invito arriva dai Comuni di Camagna Monferrato, Cella Monte, Frassinello Monferrato, Olivola, Ottiglio, Ozzano Monferrato, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato e Vignale Monferrato, con l’iniziativa denominata “Lun’esco”, quasi un gioco di parole per legare il fascino di un territorio ad una festa di orgoglio identitario, sancito dalla proclamazione, il 24 giugno scorso, del titolo di “patrimonio dell’Umanità” da parte dell’Unesco.
Un programma denso di appuntamenti che è stato realizzato dagli operatori economici in sinergia con Confesercenti e che ha avuto il supporto di molte Istituzioni del territorio, quali la Camera di Commercio di Alessandria, la Provincia, Alexala, Enosis e l’Ecomuseo della Pietra dei Cantoni.
In ogni Comune coinvolto ci saranno eventi di diverso genere, tutti in grado di coinvolgere e soddisfare la curiosità ed il piacere di stare insieme dei visitatori, ma, soprattutto, sarà l’occasione per immergersi in un mondo meraviglioso, quello degli Infernot. Sabato 23 agosto, durante la lunga notte dell’evento, si potranno visitare quello pubblico e quelli privati, che sono presenti sul territorio e che hanno giocato un ruolo importante nella lunga attesa della candidatura Unesco, grazie alla felice intuizione dello scienziato-enologo Donato Lanati. Entrare in un Infernot è come aprire una delle pagine più affascinanti e segrete della storia monferrina, in quanto la loro visita non è, a parte quello di Cella Monte, libera al pubblico. In ogni località partecipante, nella quale è presente uno di questi luoghi “magici”si potrà conoscerne la storia, legata anche agli aspetti curiosi e leggendari che lo rendono, ancora oggi, un gioiello unico al mondo.
“Questo evento vuole essere, anche in previsione dell’Expo 2015, un primo momento di valorizzazione di un territorio che evoca, con le sue colline e con le sue tradizioni, un fascino riconosciuto a livello mondiale”, dichiara il Presidente della CCIAA di Alessandria GianPaolo Coscia.
Il presidente dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Gianfranco Comaschi sottolinea che “ le nostre colline sono un insieme di persone e culture vive che, pur nelle loro differenze, rappresentano un unicum che tutto il mondo ama. Ecco perché, grazie anche al riconoscimento dell’Unesco, è nostro dovere impegnarci per la valorizzazione e per la salvaguardia delle loro caratteristiche”.
“L’evento, che di giorno in giorno raccoglie sempre più adesioni fra gli operatori dei Comuni interessati, vuole offrire, in un percorso che si snoda in località molto vicine fra loro, un’immersione totale fra le bellezze paesaggistiche, la storia millenaria che qui si è vissuta e il piacere della degustazione delle eccellenze enogastronomiche locali – conclude Manuela Ulandi, Presidente di zona di Confesercenti -. Ci piace dichiarare che questa notte del Monferrato che inizia alle 18 di sabato 23 agosto si concluda all’infinito, proprio per non creare nessuna barriera alla gioia della condivisione di un appuntamento speciale”.