COCCONATO – Il Touring Club Italiano ha annunciato in una cerimonia alla presenza di oltre 150 Sindaci, svoltasi lunedì 22 gennaio a Genova, le 227 Bandiere arancioni del triennio 2018-2020 (19 in più rispetto alla precedente premiazione del 2015). Tra queste l’unica in provincia di Asti resta Cocconato. Le altre 27 Bandiere arancioni del Piemonte sono: Agliè (TO), Alagna Valsesia (VC), Avigliana (TO), Barolo (CN), Bene Vagienna (CN), Bergolo (CN), Candelo (BI), Cannero Riviera (VB), Cannobio (VB), Cherasco (CN), Chiusa di Pesio (CN), Cocconato (AT), Fenestrelle (TO), Fobello (VC), Gavi (AL), Grinzane Cavour (CN), La Morra (CN), Macugnaga (VB), Malesco (VB), Mergozzo (VB), Monforte d’Alba (CN), Neive (CN), Orta San Giulio (NO), Ozzano Monferrato (AL), Santa Maria Maggiore (VB), Usseaux (TO), Varallo (VC), Vogogna (VB). Bandiere arancioni, il primo programma di sviluppo e valorizzazione turistica dei borghi in Italia e, ancora oggi, l’unico dedicato esclusivamente a comuni con meno di 15.000 abitanti dell’entroterra, compie 20 anni. L’iniziativa, nata in Liguria, con l’obiettivo di una maggiore valorizzazione dell’entroterra, del suo paesaggio, della sua storia, cultura e tipicità, si è quindi sviluppata a livello nazionale: la Toscana è la Regione più arancione d’Italia (con 38 riconoscimenti), seguita da Piemonte (28) e dalle Marche (21). La Bandiera arancione viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Il marchio ha una validità temporanea, ogni tre anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi del TCI che verifica la sussistenza degli standard previsti e garantisce così ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica e alle amministrazioni uno stimolo al miglioramento continuo. Al termine dell’ultima fase d’analisi e verifica (conclusa a dicembre 2017), il Touring ha assegnato le 227 Bandiere arancioni su oltre 2.800 candidature; in questi 20 anni solo l’8% ha ottenuto il riconoscimento. La Bandiera arancione porta benefici reali e tangibili (+ 45% arrivi e + 83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione) come dimostrano i dati raccolti. “Siamo l’unico comune nell’astigiano ad essere premiati in questa iniziativa – evidenzia il sindaco Monica Marello – e siamo molto orgogliosi per questo marchio di qualità. Non possiamo negare che gli sforzi in questi ultimi anni sono stati tanti per cercare di promuovere il nostro paese e per cercare di offrire al turista che viene a farci visita un’offerta e un’accoglienza di qualità. Molto c’è ancora da fare e di sicura questo premio non ci farà fermare, anzi, cercheremo di proteggerlo puntando anche su una possibile collaborazione con altri comuni, i quali con noi condividono e credono nella potenza di questi territori. Infine colgo l’occasione di ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno lavorato e lavorano con la nostra amministrazione per garantire queste soddisfazioni, dai privati alle attività ricettive alle associazioni”.
Franco Zampicinini