MONCALVO – “Biondo” e “Olmo” sono i “giganti bianchi” che hanno conquistato la Fiera del Bue Grasso 2016. Grazie ai suoi 1240 chilogrammi fatti segnare alla bilancia “Biondo” ha conquistato la gualdrappa del Gran premio riservato all’esemplare più pesante. Esemplare eccezionalmente mansueto tanto da avere già all’attivo tante sfilate, anche al Palio di Asti. Eccezionale anche la longevità (18 anni) per l’animale allevato nella stalla di Cati Gavello a San Paolo Solbrito la cui carne sarà invece servita alla macelleria di Pietro Bosco a Torino. Invece “Olmo”, 5 anni e 1300 chili, ha fatto sua la gualdrappa riservata al miglior esemplare. Capo presentato da Luigi Vallino con una dozzina di stalle nel Cuneese tra cui quella di Cherasco dove ha vissuto gli ultimi due anni l’animale nato ad Avigliana ed acquistato dal macellaio Luigi Colnaghi di Legnano.
Si tratta di due dei quindici buoi in concorso tra l’ottantina complessivamente presenti, tutti di razza piemontese che ieri mattina hanno affollato i portici di piazza Carlo Alberto che ha ospitato l’edizione numero 379 della rassegna, dal prossimo anno promossa a nazionale. Tanto anche il pubblico attirato dalla rassegna zootecnica ma anche dai piatti cucinati con i tagli della pregiata carne rossa, tanto da fare segnare il tutto esaurito al palatenda dove la Pro loco di Moncalvo ha dato vita alla distribuzione continuativa del sontuoso bollito misto. Il bilancio è dunque positivo per Luisella Braghero, presidentessa della commissione organizzatrice, ed il sindaco Aldo Fara.
Nella foto in alto Luigi Vallino premiato per il Gran premio del Bue grasso; immagine sotto: “Biondo” che indossa la gualdrappa del Gran premio per il Bue più pesante.